E’ Natale ogni volta che sorridiamo a un fratello e a una sorella e gli tendiamo la mano.
E’ Natale ogni volta che rimaniamo in silenzio per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta che non accettiamo quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
E’ Natale ogni volta che speriamo con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta che riconosciamo con umiltà i nostri limiti e la nostra debolezza.
E’ Natale ogni volta che permettiamo al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
Dedico le parole di Madre Teresa di Calcutta e i miei pensieri di questo Natale alla gente che non arriva, economicamente parlando, a fine mese, alle mamme che lasciano sgorgare le lacrime solo al mattino quando i bimbi sono a scuola, la casa è vuota e magari non c’è un marito o un compagno a renderle felici e a coloro che cercano di fare di tutto per portare avanti la famiglia in maniera dignitosa e onesta.
Dedico questo Natale agli amici, quelli veri, che non scompaiono con la distanza, le difficoltà o il silenzio.
A tutte le persone che sanno resistere, reinventarsi, rinascere dalle proprie ceneri più belle e più forti di prima.
Ai familiari che sanno stringersi intorno a un albero con amore, speranza, calma e perseveranza: doti che si dovrebbe sempre provare a coltivare nella vita perchè senza di esse saremmo perduti subito.
Dedico questo Natale a chi, nonostante tutto, lascia entrare un po’ di aria di festa, senza sollevare muri e senza chiudere le porte del proprio cuore.
Auguri sinceri!
Maria Concetta Cassata